Google Reader: fine corsa

Google Reader: fine corsa

keep-calm-and-love-rssLa notizia della chiusura di Google Reader mi ha fatto molto male,  l’ho già scritto su tutti i mie social ieri sono un utente super fidelizzato di quel feed reader, così come un fulmine a ciel sereno, tutto ciò ha avuto un effetto devastante su di me.

Google dice che l’utilizzo di questo servizio da parte dei suoi utenti è in declino, io dico che bisogna capire quanto il target di cui faccio parte è nella Coda Lunga e quanto fa monetizzare questa nicchia. Personalmente lo uso tutti giorni diverse volte al giorno, ad oggi ho 879 fonti selezionate e taggate a puntino. Prendendo la decisione della chiusura, spero che Google non abbia sottovalutato una visione d’insieme riguardo gli Early Adopters (aka quando gestisco campagne PPC con AdWords per promuovere il business dei miei clienti fungo da commerciale indiretto ma che fa monetizzare direttamente tutta Big G).

Oggi la domanda di utenti che hanno bisogno di quel servizio semplice e verticale così come da idea iniziale, seppur non massiccia come negli scorsi anni, ancora c’è. Pertanto gli scenari potrebbero essere di due tipi: se Google si tirerà indietro e lascerà il buco, un altro player seppur più piccolo, prenderà il suo posto. Un po’ come quando Facebook aveva tirato il sasso della geolocalizzazione con Places & Deals e poi ha tirato indietro la mano lasciando mangiare quella fetta di mercato a Foursquare. Oppure Google ci sta portando in una strada di transizione (ma ancora non ce l’ha detto), che si completerà nel re-interpretare la fruizione delle informazioni web inglobando questo servizio nel social layer chiamato Google Plus. Vedremo …

Quello che è certo che c’è mai stato nulla e non ci sarà mani nulla che possa equiparare l’immediatezza, la velocità, la semplicità e l’efficacia dei feed rss come flusso di informazioni per rimanere aggiornati riguardo le proprie fonti preferite del web.

Lunga vita ai feed rss 😉
Adriano

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