Il linguaggio dei sentimenti

Il linguaggio dei sentimenti

Ogni viaggio ti cambia. Torni e non sei più quello che è partito. Perché in ogni viaggio vieni messo alla prova, affronti situazioni che non ti saresti aspettato o di cui hai sempre avuto paura, e quando le risolvi capisci che erano solo stati mentali, non problemi. Quando affronti un viaggio da solo ti ritrovi davanti a te stesso e vedi da fuori la vita che hai per il momento lasciato a casa: a chi pensi, chi ti manca, se sei felice di come sei, del tuo lavoro, se stai vivendo la vita che vorresti. Analizzi ogni aspetto e a mente fredda riesci a decidere i prossimi passi.

Senza ombra di dubbio il viaggio ti rende più coraggioso:

Correre qualche rischio. Di solito in viaggio si fanno cose “pazze” che nella vita di tutti i giorni non facciamo, cose che ci danno una piccola carica di adrenalina, questo ti da una carica in più, ti fa superare quello che pensavi di te stesso, che nella vita non è una cosa facile.

Mangiare di tutto. Che viaggio sarebbe senza il cibo? Il cibo è cultura, le ricette ti aiutano a capire le tradizioni dei popoli, ti fanno apprezzare le loro risorse, il loro clima e anche il tempo che hanno a disposizione per prepararlo. Solo per questo credo che bisogni provare ogni cosa e soprattutto adattarti a quello che trovi. Non sempre puoi scegliere, non sempre trovi la quantità che riesce a sfamarti, non sempre hai varietà, ma devi andare avanti, perchè sei solo un’ospite. Cioè prendere ciò che si trova con un sorriso e anche a ringraziare perchè in molti paesi del mondo non è facile trovare da mangiare e spesso sono anche i locali che ti offrono il loro per generosità.

Parlare con gli sconosciuti. Questa è la regola numero uno di ogni viaggiatore solitario, si parla con tutti e si cerca di apprendere ed imparare dalle altrui storie. Non so quanti di voi vanno in caffè della propria città si seggono al bancone ordinano da bere e poi parlano con quello seduto a fianco. Direi pochi, e direi che chi lo fa è anche visto un po’ male, ma quando siamo in viaggio è normale; scambiarsi opinioni con altri viaggiatori fa parte della quotidianità e cercare di capire come vedono il mondo gli altri popoli. La cosa che mi diverte tanto e che spesso si instaurano dinamiche molto forte con altri viaggiatori con i quali condividi la strada per qualche giorno, è come se in viaggio il tempo avesse un altro valore, ti racconti la tua vita, le tue paure, le tue speranze, i tuoi cuori infranti, cose che magari non sa neanche tuo fratello.

Parlare lingue straniere. Diciamo che noi italiani non abbiamo la fama di essere poliglotti, anzi abbiamo anche una accento abbastanza ridicolo. Quando sei in viaggio nolente o volente devi parlare almeno inglese, altrimenti la tua vita sarà molto dura. All’inizio c’è sempre un po’ di imbarazzo e frustrazione, ma poi dopo una birra tutto prende fluidità e improvvidamente andate come un treno. E’ indubbio che più viaggi e più ti viene voglia di parlare le lingue e più hai amici stranieri più puoi praticarle. Ogni volta che mi sono sentita in imbarazzo per fare degli errori in una lingua straniera ho sempre pensato che dopo tutto quella non è la mia lingua madre e sto facendo uno sforzo apprezzabile per comunicare con loro, mentre il mio interlocutore quante lingue parla? E poi di solito gli altri sono giudici meno severi di noi stessi, se il giorno dopo ci continuano a rivolgere la parola vuol dire che non è andata poi così male.

Incontrare persone “ispiranti”. Forse è un po’ cacofonico detto così, ma in viaggio si incontrano spesso delle persone davvero degne di nota che ti aiutano a vedere le situazioni sotto un’altra prospettiva. Forse io sono sempre in cerca di gente così ed è per questo che ne rimango ammaliata quanto le incontro. La mia vita è costellata da frasi di gente sconosciuta che mi hanno fatto vedere la realtà in un modo diverso

Confrontarsi con il cambiamento. In viaggio la flessibilità è una questione di sopravvivenza, tutto cambia ogni minuto e anche tu con loro. Devi abituarti a condividere spazi ristretti con persone sconosciute, a fare sforzi fisici, a sopportare il caldo, il freddo, le spezie che tu odi, a mangiare in orari diversi dai tuoi e questo si moltiplica a livello esponenziale se viaggi per lunghi periodi. Questo però ti rende forte, ti rende flessibile nella vita di sempre, ti porta a non creare più gli stessi problemi a tua madre o ad essere troppo petulante con la tua fidanzata, sai che se vuoi, tu puoi farlo;

Avere più fiducia in te stesso. Sembra banale, ma nn lo è. Il nostro mondo cerca di toglierci in tutti i modi la nostra fiducia, ci vuole degli uomini deboli, pieni di paure, di insicurezze, dipendenti da tutti. Ma ci sono dei traguardi nei viaggi che mettono delle tacche sulla nostra autostima e dobbiamo lottare con tutti i mezzi e direi soprattutto contro tutti gli squali che incontreremo per non farcele mai togliere. Passeranno mesi, anni, ma le nostre esperienze saranno nel nostro DNA per sempre, nel nostro carattere e ad esso daranno forma.

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