Disruptive Poison

Disruptive Poison

“runnin’ deep inside my veins, burnin’ deep inside my veins” – Poison Remix

Una sfaccettatura molto importante di questa recessione economica è che ci sta costringendo a non dare per scontato quello a cui siamo passati sopra con leggerezza fino ad adesso e ci sta sbattendo davanti alla faccia la più grande verità: non sarà più possibile costruire il benessere di oggi a spese del domani, incrementando il consumo per mantenere una crescita e finanziando questa crescita a spese del futuro. La mia visione perfettamente cinica rimane: l’Italia domani mattina fallirà e questa tragica fine gli italiani se la meriteranno tutta, a causa di determinati motivi politici, economici e sociali radicati negli ultimi 30 anni che non sto qui a spiegare, ma per non incancrenire questa mia opinione provo a vederla anche da un altro punto di vista.

Oggi mi sento soddisfatto del vantaggio competitivo che con tenacia e sudore mi sono costruito negli anni  e che con coerenza giorno dopo giorno continuo ad incrementare; lo sforzo di cercare una meritocrazia anche se questa intorno a me non c’è è alto, ma non mi interessa lamentarmi perchè il mondo intorno a me è marcio, punto il focus propositivo solo su me stesso e su quello che posso migliorare, il mio unico obiettivo è crescere: personalmente e professionalmente. Inoltre non voglio assuaefarmi alla routine che spegnerebbe il mio spirito di “inventore”, il mondo del business italiano è troppo impregnato nella fre­ne­sia dei numeri e nella tiran­nia del tempo; questi stanno ucci­dendo l’invenzione, le poche per­sone che cono­sco sicure e felici del pro­prio mestiere, sono quelle che hanno la pos­si­bi­lità di inven­tare e dise­gnare ser­vizi, pro­dotti o stra­te­gia.

Voglio concentrare questa mia energia propulsiva per creare un futuro per me stesso in cui posso usare i miei punti di forza per il beneficio mio e di chi è sulla mia stessa lunghezza d’onda, aiutando altre persone a realizzare i loro sogni imprenditoriali: aiutando altri a riconoscere che possono essere imprenditori se abbandonano gli stereotipi di un business del passato. Un percorso consulenziale da fare insieme in alcuni casi per ri-lanciare un’azienda che non ha più un modello di business sostenibile, in  altri casi sviluppare un nuovo prodotto/servizio che copre un bisogno ancora inespresso di una nicchia di consumatori inesplorata. È una bella sfida, ma è anche uno dei pochis­simi modi per cam­biare pelle alla stessa velo­cità del mondo che cam­bia e rima­nere sem­pre sul pezzo.

Il confronto con te che mi leggi da tanto e che mi conosci bene è fondamentale.

Ad Maiora
Adriano