Diventi ciò che eserciti

Diventi ciò che eserciti

lean canvas

Di ritorno da un’ottima startup weekend, ti racconto cosa mi sono portato a casa e che cosa ho imparato:

– l’esercizio di sviscerare un’idea per farla diventare un prodotto o un’azienda sostenibile è stato avvincente e galvanizzante, la location si è prestata perfettamente. Un weekend alla ricerca costante di cibo per la mente.

– la startp weekend si è tramutata da gioco a realtà quasi allo scadere del termine grazie ad una dinamica accaduta nel mio team. Eravamo partiti per dare un modello di business all’applicazione mobile come indicazioni del brief iniziale, completando dettagliatamente il Lean Canvas, sviluppando velocemente un Minimum Viable Product e abbozzando le slide per il Pitch finale, poi gli ultimi ragionamenti notturni (il Varnelli Dark Passion ha allietato le conversazioni) hanno fatto virare le opinioni del team verso un modello di business diverso da quello precedentemente ideato e imputabile non più al prodotto ma alla startup, rimanendo ancorati troppo alle supposizioni fatte su una singola applicazione si prevedeva una scalabilità sulla produzione di una serialità di applicazioni. Ho spiegato le mie motivazioni, esplicitato le criticità e fatto capire che serviva anche un Business Model Canvas per la startup e con correlato modello di business sostenibile ma con il poco tempo a disposizione non sono riuscito a trasferire in modo adeguato il processo strategico al mio team affinchè il progetto si potesse “addrizzare”, a quel punto ho lasciato campo libero agli altri componenti del team di preparare il pitch finale con questo modello misto e mutuato tirandomi indietro dal presentarlo io stesso: quando una cosa così importante non te la senti dentro non riesci a portarla avanti con l’entusiasmo che necessita.

– IMHO a meno che non ti chiami R. I. (ha il predominio economico della scena “startuppara” berlinese e scala a vista d’occhio con e-commerce localizzati in paesi emergenti del Terzo Mondo) nel caso di questo nostro progetto la strada della scalabilità grazie ad una suite di applicazioni mobile di giochi di intrattenimento, è molto rischiosa da prendere in carico.

– rispetto alla mia personale interpretazione di startup emerge che il miglior team con cui potrei lavorare sono altri Markettari. Poi in una seconda fase aggregare altre competenze alla squadra, un apporto tecnologico è molto utile ma solo dopo che il modello di business e la strategia sono fatti bene.

– mi sono reso conto che devo migliorare le mie capacità di analisi finanziaria per una startup (sarei dovuto essere più incisivo sui calcoli per la redditività) e devo raffinare il mio intuito in caso di presa di decisioni in condizioni di forte incertezza (vivere questo progetto in prima linea mi ha emotivamente disorientato).

Grazie a Emanuele, Riccardo e Ramona ho imparato un bel po’ con questa esperienza :-)

Ciao
Adriano

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